UICI - ONLUS UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI SEZIONE PROVINCIALE DI LATINA COMUNICATO Latina: avviata assistenza ai disabili visivi con pluri-handicap Progetto Centro S. Alessio – INPDAP “Home Care Premium” La Sezione UICI-ONLUS di Latina, in merito allo scontento e alle polemiche sorte in relazione ai nominativi ammessi all’assistenza da parte del Centro Regionale S.Alessio, ritiene doveroso rendere noto che il progetto Centro S.Alessio – Inpdap denominato “Home care premium”, avviato nel mese di giugno, era stato accolto con favore e speranza dalla Sezione UICI di Latina e dai genitori con figli affetti da pluri-handicap, perché giungeva nel momento in cui lo stesso Centro S.Alessio annunciava la riduzione a sole 5 ore settimanali degli interventi assistenziali a domicilio e la loro sospensione per i mesi estivi. Era nella convinzione di tutti che gli interventi del progetto Inpdap, fossero stati destinati alle situazioni più gravi, per compensare i tagli all’assistenza prevista dalla Legge 284/1997 effettuati dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Lazio. Le famiglie dei ragazzi affetti da pluri-handicap, aventi tra i suoi componenti un dipendente pubblico o pensionato INPDAP, erano state pertanto prontamente contattate dalla Sezione UICI di Latina per sollecitarli a compilare l’apposita domanda da trasmettere al Centro S.Alessio. In considerazione dell’esiguo numero dei possibili assistiti, la Sezione UICI ha inteso privilegiare i soggetti con pluri-handicap: ha, infatti, operato per evitare la presentazione delle domande da parte dei tanti, almeno 80, soggetti dipendenti pubblici o pensionati INPDAP, residenti nella Provincia, che oltre alla cecità non presentavano ulteriori minorazioni. Appare doveroso evidenziare che tra coloro che hanno rinunciato a presentare la domanda vi sono anche 4 ciechi componenti del Consiglio della Sezione UICI di Latina. Al corretto, trasparente e solidale comportamento dei dirigenti e dei molti soci della Sezione UICI di Latina, ha fatto, purtroppo, riscontro la diversa scelta operata dai responsabili del Centro Regionale S.Alessio, i quali hanno deciso di accogliere tutte le domande. Ciò ha comportato che i disabili visivi con pluri-handicap, si trovano a dover ricevere la stessa assistenza di 4 ore settimanali, concessa anche ai ciechi lavoratori e pensionati che oltre alla cecità non presentano alcun altro problema. In questo contesto è apparso particolarmente discutibile l’operato della Responsabile del Centro Diurno per ciechi con Pluri-handicap di Latina, che nonostante il ruolo ricoperto, ha sollecitato, raccolto e privilegiato le domande di tutti, tanto che fra i 15 beneficiari definitivi della provincia di Latina, sono presenti ciechi lavoratori che hanno anche altre forme di assistenza e perfino ciechi parziali che si muovono nella città in modo autonomo e fra questi figura anche un parente della stessa dirigente del Centro. La Sezione UICI di Latina e le famiglie che si sono viste ridurre le ore di assistenza, non comprendono le ragioni per le quali le poche risorse del progetto S.Alessio-INPDAP non siano state riservate alle sole persone con pluri-handicap che vivono condizioni umane e sociali più difficili e sicuramente più bisognose di assistenza. L’attuale stato delle cose, inerenti l’assistenza ai ciechi con pluri-handicap di Latina, fanno apparire dannose e perfino beffarde anche le interviste e le dichiarazioni rilasciate dalle varie autorità agli organi di informazione, in quanto tendono a far credere all’opinione pubblica che i problemi dei ciechi con pluri-handicap siano stati risolti con la “sola e mera” apertura del Centro di Via Po e con l’avvio del progetto S.Alessio-INPDAP, con le discutibili modalità sopra rappresentate. Si precisa che alla redazione della presente nota hanno collaborato alcune famiglie che chiedono di inviarla al Commissario del Centro S.Alessio e alla Presidente dell’UICI del Lazio, affinché intervengano con l’urgenza che la difficile ed anomala situazione assistenziale dei ciechi di Latina richiede. Il Presidente Provinciale Latina lì 03 luglio 2012 Carlo Carletti